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La Via dei Frati

Camminare con il cuore

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Si riparte! La Via dei Frati cammina nel 2018!

Patrocinio Regione Sicilia

Rieccoci qua! Dopo un meraviglioso 2017 in cui la nascita della Via dei Frati è stata ufficializzata dai tanti rapporti con le istituzioni e gli Enti Locali,  e dai tanti passi di pellegrini e appassionati che hanno percorso in tutto o in parte il tracciato da Caltanissetta a Cefalù (ed anche all’incontrario!!), riprendo il Cammino sulla Via dei Frati  con uno spirito nuovo, dato dalla responsabilità di aver dato vita ad una creatura che ormai sta iniziando a camminare da sola, ma che ha ancora bisogno di essere sostenuta, migliorata, rafforzata.

Si fa sempre più forte l’idea di creare una Associazione che possa aiutare lo sviluppo della Via ed essere uno strumento che possa dare maggiore rappresentatività al progetto della Via dei Frati.

In merito chiedo, a quanti siano interessati a collaborare in tal senso, di farsi avanti e creare un tavolo comune di progettazione per lo sviluppo della Via e dei territori che attraversa.

Ma al di là di questo ho una gran voglia di TORNARE!!! Riprendere le strade, i sentieri le trazzere della Via dei Frati, rincontrare i tanti amici delle ospitalità, rivivere l’emozione di ritrovarsi immersi nella natura siciliana e farmi pervadere dallo spirito di raccoglimento dei luoghi sacri che la Via attraversa.

Riprendo il lavoro di “limatura” del percorso, di miglioramento della segnaletica per aiutare sempre più chi vorrà percorrere i miei passi, da soli o in compagnia, per l’intero tragitto o solo in parte.

Se qualcuno ha voglia di seguirmi in questo mio primo cammino sulla Via dei Frati per il 2018 vi indico il programma di Viaggio che ho stilato!

22 Aprile – I Tappa – Caltanissetta – Marianopoli

23 Aprile – II Tappa – Marianopoli – Resuttano

24 Aprile – III Tappa – Resuttano – Blufi – Castellana Sicula – Polizzi Generosa

25 Aprile – IV Tappa – Polizzi Generosa – Petralia Sottana

26 Aprile – V Tappa – Petralia Sottana – Gangi

27 Aprile – VI Tappa – Gangi – Geraci Siculo

28 Aprile – VII Tappa – Geraci Siculo – Castelbuono

29 Aprile – VIII Tappa – Castelbuono –Isnello – Santuario Gibilmanna

30 Aprile -IX Tappa – Santuario Gibilmanna – Cefalù

Ci vediamo sulla Via!!!!

Via dei Frati edizione Aprile 2018

La Via dei Frati fa parte della Rete delle Vie Sacre in Sicilia

Petralia Soprana

Petralia Soprana è probabilmente l’erede della Petra fondata dai Sicani delle Madonie. Conquistata dagli Arabi, fu chiamata Batraliah (da Batra, “pietra” e liah, “alta”). I Normanni la ribattezzarono Petra Heliae, “pietra di Elia”, in onore del profeta Elia, ritenuto il fondatore dell’ordine dei Carmelitani Scalzi.

L’abitato è collocato sul versante meridionale della catena delle Madonie. Il territorio è percorso dal fiume Salso ed è compreso tra un’altitudine di 1.657 metri (pizzo Corvo) e 600 metri, ed è ricoperto da boschi, macchia mediterranea, pascoli, terreni seminativi e colture arboree.

Patria dei due Frati scultori, Frate Umile e Frate Innocenzo, Petralia Soprana custodisce un vero e proprio tesoro sia dentro le sue chiese e i suoi edifici, sia fuori tra le sue strade, tra le piazzette ed i vicoli che la caratterizzano.

Paese di passaggio della Via dei Frati, Petralia Soprana merita una visita e una sosta per apprezzarne la magnifica posizione e l’ospitalità dei suoi abitanti.

Petralia Soprana è nella Rete dei Borghi più belli d’Italia.

Sito Borghi più Belli D’Italia

Sito del Comune di Petralia Soprana

Petralia Sottana

Petralia Sottana è situata nel cuore del Parco delle Madonie, a 1.000 metri s.l.m. Lontanissime, convalidate anche da numerosi e significativi reperti archeologici, le origini di Petralia Sottana. Nelle vicinanze dell’odierno abitato un sito denominato “Grotta del Vecchiuzzo”, la cui datazione risale a 3000 anni a.c. nel periodo paleolitico e neolitico. Attualmente l’economia del paese, che mantiene un’importante posizione di centralità nel comprensorio madonita, si regge su un forte apporto dell’impiego pubblico, su modeste attività agricole e commerciali con un settore turistico in crescita, anche grazie alla stazione turistica di Piano Battaglia. Collocata a circa 1600 metri sul livello del mare in un’ampia conca carsica nel cuore della catena montuosa delle Madonie, è inserita in una pregevole cornice naturalistica, circondata da un’antica faggeta. Il suo sviluppo risale agli anni ’60, quando assunse l’aspetto di vivace e frequentata località turistica invernale, ospitando sia strutture per la pratica degli sport invernali, sia numerose strutture ricettive e case vacanza

Utilizzando la Regia Trazzera delle transumanse Petralia-Castelbuono, dopo circa 30 minuti si raggiunge Ponte di San Brancato, a schiena d’asino in stile romanico, che permetteva di attraversare il torrente Mandarini. Arrivati a Pizzo di S. Otiero è possibile osservare resti di colonne; qui, infatti vi era la cava di pietra “Lumachella” da cui si ricavarono le dodici colonne monolitiche della Chiesa Madre di Petralia Sottana. Il percorso prosegue sino a raggiungere la sorgente Catarratti, una delle più importanti della Sicilia centro-settentrionale e, più avanti l’omonima centrale idroelettrica, ancora funzionante, magnifica espressione di “archeologia industriale” dei primi del Novecento.

Petralia Sottana venera come sua Protettrice  la Madonna dell’Alto. Ai suoi abitanti è delegata la cura e la gestione del Santuario meta di pellegrinaggio nei mesi estivi.

Sito Turistico di Petralia Sottana

Ente Parco delle Madonie

Gangi, “Borgo più bello d’Italia”

 

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Il Titolo di   borgo più bello d’Italia è legato al concorso della famosa trasmissione di Rai Tre, ‘Alle falde del Kilimangiaro‘.  Il 20 aprile 2014,  dopo quasi due mesi di votazioni on line all’interno della trasmissione,  Gangi si è aggiudicato questo titolo.

Le chiese, i palazzi, i conventi, i vicoli nascosti che sbucano in vedute mozzafiato sulle Madonie da un versante e sull’Etna dall’altro, fanno di gangi un luogo da visiatre e vivere per la sua storia e per il suo presente. Infatti molte sono le manifestazione che in vari periodi dell’anno animano la cittadina portando numerosi turisti.

Il Lunedì di Pentecoste si celebra la festa dello Spirito  Santo, presso l’omonima chiesetta, primo approdo della Via dei Frati a Gangi. Suggestiva la processione dei “40 Santi”, che portati a spalla dai Gangitani, seguono un cerimoniale secolare davanti al sagrato della Chiesa.

Ad Agosto  la “Festa dei Burgisi e la Sagra della Spiga” portano il Viandante in una atmosfera mitologica, con i carri allegorici che celebrano le divinità del Pantheon Greco, con Demetra la dea delle messi  in testa, e Apollo, Diana, Zeus, Bacco e tutti gli altri, sulle tipiche “Straule” di legno.

In quei giorni Gangi si impreziosisce di decori fatti di spighe intrecciate e poste lungo le strade e sulle case del Borgo.

Tante altre manifestazioni riempiono il ricco calendario di eventi di Gangi durante l’anno, che comunque sa sorprendere anche quando semplicemente si passeggia tra i suoi vicoli e le sue stradine immersi nel silenzio delle pietre.

Video su Gangi di TV2000

Sito Comune Gangi

 

The Way of the Friars / La Via dei Frati: English version

In the summer of 2015, as I walked the San Benedetto Cammino between Norcia and Montecassino, the idea of ​​a Way to Sicily was born, with the aim of rediscovering and making known the beauties of the Sicilian hinterland, from which I come and to whom I’m intimately tied. The source of inspiration was the Friars who for centuries have walked on the mountains or the Sicilian countryside on foot or on the back of mules, leaving traces of their presence in the stories of people still remembering when the Friars were asking for “seek ” or the quest to be brought into their convents of origin.

By studying the paths on the map, ancient paths of pilgrimage have emerged between centers of habitation and remote villages, in solitary campaigns like Castel Belici, or on high mountain peaks such as the Marian Sanctuary  of Gibilmanna and the  Sanctuary  of Madonna dell’Alto, or in other centers inhabited as Blufi and Gangi. These paths seem to complement each other in a single path that can now be pursued with a spirit of devotion but also with passion for nature and the beauty that human nature has been able to accomplish in harmony with nature itself.

This is how the VIA DEI FRATI was born

A suggestion of a journey that starts from the heart of Sicily through the provinces of Caltanisetta and  Palermo, under the distant but present presence of Etna, runs the heart of the Sicilian Alps, the Madonie, to the Norman town of Cefalù.

After mapping the km of the route, studying the ancient trails and the Regie Trazzere, ancient communication routes that weave like a canvas all over Sicily, in August 2016 I started checking on the field, along with friends like me They are passionate about the idea of ​​the Way.

In 2017, the Communes of the Way of the Friars, Entities and Associations, recognized their patronage to the Way, giving more force to an idea that slowly, step by step, has become a beautiful reality open to everyone!NUOVA MAPPA MARZO 2017

Frate Andrea “Fra Nnirìa” ultimo questuante di Gibilmanna

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Fra Nniria in una foto custodita nel Museo di Gibilmanna

Andrea La Rocca al secolo Epifanio, questo il suo nome, nasceva a Resuttano l’ 8 marzo 1917 da Croce e Giuseppa Candemi.

Rimasto orfano a soli tre mesi, in seguito alla morte del padre in combattimento sul Carso il 19 maggio 1917, lavorò la terra  fino a diciassette anni, aiutando il fratello più grande di nove anni. Era un giovane abbastanza irrequieto per cui quando nel 1934 decise di “farsi monaco” suscitò meraviglia e non poche perplessità tra i familiari e i paesani, ma fu irremovibile e sordo alle lamentele della che rimaneva sola, essendosi nel frattempo sposati sia il fratello sia la sorella.  Ma l’ebbe vinta e per ben 69 anni ha vissuto da frate e fino a tarda età da “monaco di cerca”, laborioso e sempre pronto a dare una mano ai contadini nelle aie ed ai pastori in tempo di tosatura. Insomma , come oggi dicono i giovani, “un grande” di cui andare fieri!  “. (Pino Giuseppe La Rocca, nipote di Frate Andrea)

Andrea prese la vestizione religiosa di frate il 23/01/1938, la professione temporanea il 24/01/1939 mentre la solenne proclamazione a frate Francescano avvenne il 27/01/1942. Frate Andrea fu questuante del convento prima di Randazzo ed in seguito di Gibilmanna, con residenza per  mesi in vari  luoghi tra cui Caltavuturo.

Frate Andrea , Fra Nniria  come conosciuto da tutti, , era un omone, alto, con la barba lunga, conosciuto ed amato a Caltavuturo e nei paesi limitrofi per la sua forte personalità. I ragazzini attratti da questo personaggio, venivano accolti  nella sua casa dove regalava medagline, coroncine da rosario, immagini della Santa Vergine di Gibilmanna, caramelle, ma soprattutto “sarde salate” provenienti da Cefalù!

Frate Andrea, prima con il mulo e subito dopo con la sua fuori-strada, una Jeep tipo militare della Fiat, girava sempre per le campagne di Caltavuturo, nelle masserie per raccogliere la questua che non era ”danaro” ma frumento, uova, qualche gallina, olio e soprattutto alimenti.  Era conosciuto da tutti,  frequentava quando era in paese i bar e i locali pubblici, cosa che a quei tempi era “stranezza” per un uomo di Chiesa. Ancora oggi vive nei cuori della generazione che lo ha conosciuto.

Frate Andrea è rimasto senza dubbio l’ultimo monaco di “cerca”.

 Si spense in odore di santità il 24/04/2003 a Cefalù ove è sepolto nel cimitero dei Frati.

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Salvatore Sciortino, da MadonieLIVE, Venerdì 23 Settembre 2011

AGGIORNAMENTI e Informazioni Utili

 

CONTATTI UTILI PER INFORMAZIONI

Caltanissetta : Antonella : tel. /wattsapp: 3403304167  Massimo : tel/Wattsapp: 3480180278

San Cataldo: Michelangelo: tel/wattsapp: 3296631353

Resuttano: Rosaria: tel./wattsapp: 3773095408  Giusi: tel./wattsapp: 3297329568

Informazioni generali: Santo tel./wattsapp: 3284687434

 

NEWS

 

20 ottobre 2023: Tappa III , nei pressi del  Santuario della Madonna dell’Olio a Blufi è attivo un cantiere per rifacimento della strada , prestare attenzione. 


Arrivare a Caltanissetta 

Per chi viene in Sicilia diretto a Caltanissetta  i mezzi privilegiati sono l’aereo, con arrivo all’aereoporto di Catania o Palermo, la nave con arrivo a Palermo, Catania o Messina, o il treno con arrivo a Messina, Catania e Caltanissetta.

Alla fine del Cammino da Cefalù è possibile raggiungere le maggiori città più vicine, Palermo e Messina utilizzando il treno o il bus.

Per raggiungere Caltanissetta:

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Dalla Stazione Centrale di Catania ci sono 9 treni al giorno per tempi di percorrenza di 1h e 46 minuti in media. Arrivo alla Stazione di Caltanissetta Centrale.  Trenitalia

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Dalla città  di Catania: autobus con partenza dalla autostazione vicino la Stazione Centrale. Sais Trasporti orari Catania

Dall’aereoporto Fontanarossa di Catania: linea di autobus diretti a Caltanissetta. Sais Trasporti orari Aereoporto

005Da Palermo

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Dalla Stazione Centrale di Palermo ci sono 10 treni giornalieri verso Caltanissetta con almeno un cambio. La durata del tragitto varia da 1h e 40 min. a 2h e 32 min. Trenitalia

af_chasing_school_busDalla città  di Palermo: autobus con orari differenziati in base al giorno della settimana verso Caltanissetta. Sais Trasporti orari Palermo

Per chi vuole partire da San Cataldo dalla Stazione degli autobus di Caltanissetta ci sono bus frequenti gestiti dalla compagnia Sais Trasporti.

Rassegna stampa , Video e interviste

Articolo del 12 Aprile 2020 su Gazzetta dello Sport – Gazzetta Running

Articolo del 8 Aprile 2019 su www.balarm.it

Articolo del 13/03/2019 su www.guidasicilia.it

Tv2000 – L’Ora Solare – 10/05/2024

 

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La Via dei Frati nel racconto di Radio Francigena, tappa per tappa

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https://it.blastingnews.com/cronaca/2018/03/la-via-dei-frati-il-22-aprile-il-cammino-sacro-partira-da-caltanissetta-002456683.html

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Scarica qui la Guida cammini e Vie Sacre in Sicilia

Intervista di Radio Francigena

Dal Quotidiano La Sicilia – Cronaca di Caltanissetta  di Sabato 29 Aprile 2017

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Dal quotidiano La Sicilia Cronaca Caltanissetta Provincia  Domenica 30 Aprile 2017

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Il Cammino sacro “La Via dei Frati”: partito il 28 Aprile da Cefalù, a Caltanissetta il 6 Maggio al Museo Dio | Cronaca di Caltanissetta, notizie in tempo reale – il Fatto Nisseno

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Caltanissetta, incontro con la fondazione Benetton: il filosofo nisseno Rosario Assunto e il paesaggio | Cronaca di Caltanissetta, notizie in tempo reale – il Fatto Nisseno

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Cammino “la via dei Frati”: arrivo al Museo Diocesano di Caltanissetta, sabato 6 maggio ore 16 | Cronaca di Caltanissetta, notizie in tempo reale – il Fatto Nisseno

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VIDEO INTERVISTE

Cliccate sul Link per essere indirizzati alle Video Interviste sulla Via dei Frati

TG TFN

Tele ENNA 

Intervista con Mario Catalano 05/05/2020

https://www.raiplayradio.it/audio/2020/10/Dieci-Passi-Nella-Storia-del-30102020—La-Via-dei-Frati-bd788413-f93f-4cdd-aad5-b1ad50d9589c.html

Feste e ricorrenze sulla Via dei Frati

3 Maggio : Festa del Crocifisso di Polizzi Generosa

3 Maggio :  Festa del “Signuri di Bilici”

4 Maggio: Festa del Crocifisso di Resuttano

 

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