Dopo 5 anni insieme alla Casa Editrice Arianna nel 2026 arriverà la nuova versione della Guida alla Via dei Frati a cura della Casa Editrice “Terre di Mezzo”.
Per la vecchia Guida la vendita è a cura della Casa Editrice: https://edizioniarianna.it/shop-on-line/la-via-dei-frati-santo-mazzarisi

Per informazioni scrivere a viadeifrati@gmail.com

In arrivo a Gennaio 2026

AGGIORNAMENTO

Abbiamo integrato la guida con due descrizioni che qui ti presentiamo, per rendere il Cammino sempre più sicuro e bello. Buon Cammino

Sostituzione descrizione traccia – pag. 118

Dopo “ la dorsale calcareadolomitica di Cozzo Scaletta D’Alfano che notiamo per la sagoma brulla allungata verso la valle e costellata da numerosi dolmen naturali” sostituire la descrizione  che inizia con : “ Manteniamoci sulla destra …. “ E che finisce con “ …che incontriamo al Bivio Mandarini” con la seguente nuova descrizione: 

“Sulla destra del senso di marcia notiamo dei segnali che ci invitano a tagliare in salita sul prato alla nostra sinistra, dove troviamo altri segnali bianco-rossi e frecce della Via. Alla fine del tratto in salita altri segnali ci invitano a proseguire seguendo il sentiero ben tracciato a terra e segnalato dalle frecce del Cammino. Attraversiamo due piccoli ruscelletti e tratti coperti da vegetazione e aperti. Il tratto prosegue in salita fina alla somma rocciosa, raggiunta la quale scorgiamo già il ponte stradale della provinciale che attraverseremo per un breve tratto. Da lì si prosegue in discesa fino a raggiungere un cancello in legno che potrebbe essere chiuso e che va come i precedenti richiuso al passaggio. Raggiungiamo in breve tempo su un largo sentiero il Bivio Mandarini”.

Si prosegue con “Superiamo la staccionata nei pressi dei segnali CAI…”

Variante pellegrina Pag. 126

La variante pellegrina permette di raggiungere Gibilmanna in meno tempo e rappresenta una variante rispetto al tragitto che porta verso Isnello.

Al rigo n. 17 dopo “Santuario di Gibilmanna” si prosegue :

Raggiunti la provinciale seguiamo la segnaletica che ci invita a scendere a valle. Ci manteniamo sulla strada asfaltata verso valle , superiamo dei grandi capannoni, attraversiamo il ponte in cemento sul torrente e riprendiamo la salita. Giunti a un complesso di case con la presenza di ovini proseguiamo su asfalto verso sinistra e poi verso destra. Seguendo le frecce indicative. Alla fine della salita in asfalto un ultimo segnale ci invita a seguire il sentiero a sinistra e proseguire fino a ricongiungersi all’incrocio della zona “Gurgo” , dove troviamo un’altra freccia della Via e l’innesto con il sentiero che giunge da Isnello”. 

Continua nella guida a pag.128 con “Qui il paesaggio diventa più ampio…”